lunedì 30 agosto 2010

dancing with the daffodils

[...]
For oft, when on my couch I lie
In vacant or in pensive mood,
They flash upon that inward eye
Which is the bliss of solitude;
And then my heart with pleasure fills,


And dances with the daffodils.

(W. Wordsworth - Daffodils)


E' l'ultima strofa di una poesia di William Wordsworth (1770-1850), poeta romantico inglese intitolata Daffodils, che tradotto in italiano sono i Narcisi (o per alcuni le Giunghiglie). Una delle mie preferite. Ho trovato questa traduzione, che purtroppo però perde un po' la magia di questa poesia, inno alla poesia! E più di questo, inno al poeta, che un po' assente un po' presente si lascia accarezzare dalle più impensabili immagini che il mondo gli presenta. E se c'è un po' di artista in ognuno di noi, il mio lato artistico si è lasciato ispirare al ritmo di un fiore per questa nuova creazione!



Vagabondavo solo come una nuvola/ Che alta fluttua su valli e colline,/Quando a un tratto vidi una folla,/Una schiera di dorati narcisi/ Lungo il lago e sotto gli alberi/Una miriade ne danzava nella brezza./Fitti come le stelle che brillano/ E sfavillano sulla Via Lattea,/Cosi' si stendevano in una linea infinita/ Lungo le rive di una baia./Una miriade ne colse il mio sguardo/I fiori si lanciarono in una danza gioiosa/Lì presso danzavano le onde scintillanti, /Superate in letizia dai narcisi;/Un poeta non poteva che esser lieto/In così ridente compagnia. /Mirando e rimirando, pensai poco/Al bene che la vista mi recava:
Spesso quando me ne sto disteso,
Senza pensieri, o pensieroso,
Essi balenano al mio occhio interiore
Che rende la solitudine beata,
E allora il mio cuore si riempie di piacere,
 e danzo con i narcisi.



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